Betnoah è un luogo in cui recuperare nel quotidiano quei valori e quelle pratiche di solidarietà che permettono di tessere una rete di relazioni più ampia.
Un sistema di vita, dove non sarà importante guadagnare o produrre di più, ma sostenersi tra persone che intendono condividere sogni ed aspettative, dove i beni relazionali assumono l’aspetto prioritario di tutte le scelte in essere.
Ciò rappresenta un modello che intende leggere il passato per coglierne gli aspetti più significativi per ricollocarli in un prospettiva capace di guardare al futuro con speranza, consapevole dei problemi del tempo e non omologabile alla cultura dominante, in cui i rapporti di prossimità e vicinato valorizzano l’unicità dell’esperienza umana.
Una realtà capace di cogliere le sue differenti interpretazioni come ricchezza da condividere, in cui gli abitanti vivono da custodi l’ambiente naturale di cui dispongono.
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Tutti i nostri valori sono rappresentati nel logo:
- al centro la famiglia (Capitale Sociale Primario da tutelare) quale portatrice di valori fondanti l’identità umana e allo stesso tempo istituto essenziale del genere umano capace di contenere e promuovere la vita nelle diverse fasi del sua evoluzione naturale;
- la casa (segno rosso orizzontale leggermente inclinato a sx) come luogo della condivisione della vita e delle speranze, che attraversano l’esperienza terrena di ciascuna persona. Il tetto con la parte stilizzata dell’arca formano una Bet (ב )
- l’arca (stilizzata in tre fasce ad andamento semicircolare) simbolo di un elemento di soccorso e di aiuto che sta sopra le acque (vds la cesta di mosè, l’arca dell’alleanza, Maria la nuova arca), che conduce l’umanità con le sue attese e speranze e conserva gelosamente le specie animali e vegetali che fanno parte della creazione. ; Il nome dell’arca in ebraico è tevah, si trova solo un’altra volta per quanto riguarda la cesta che salvò Mosè dalle acque.
- l’oceano rappresentato dal verde (la speranza che vive nella parola) nella parte inferiore dell’arca: il verde rimanda all’attesa di un approdo in una società più a misura d’uomo (speranza verso il futuro);
il timone ci fa sentire parte integrante del progetto, e desiderosi di condurlo agli obiettivi. La forma di una croce stilizzata rimanda a Cristo (signore della storia) che attraverso la sua sofferenza guida la storia, quale timoniere delle rotte dell’umanità; - la lanterna luce a prua, richiama la parola di Dio (luce ai miei passi) come indicatore della strada da intraprendere, guida al cammino, che vorremmo fosse luce per le scelte che renderanno complesso il cammino. Salmo 77,20 …le sue orme rimasero invisibili…”in ebraico: “ …e le tue tracce non furono conosciute”
- La colomba che esce dall’arca per volare e individuare un posto dove riposare, lo trova nel nome sostantivato di ma-noah, che diventa il luogo della speranza e del riposo (Gen. 8,9).