Nell’ambito della progettazione didattica nasce l’idea di uno spazio dedicato ad ospitare gli animali tipici della tradizione contadina del territorio. Oggi, e sempre di più domani, i bambini hanno meno contatto con l’ambiente rurale, per cui hanno familiarità con quegli animali che erano caratteristica intrinseca della tradizione contadina. Da questa nasce l’idea del progetto dello Zoo dell’Areale, un programma per le scuole della prima infanzia e primaria, in cui i bambini possono entrare in contatto con gli animali tipici dell’areale, quelli che hanno accompagnato la vita di intere generazioni per millenni.
Gli animali saranno collocati in una apposita recinzione all’aperto allo stato semi brado, in modo che i bambini li potranno avvicinare.
Il genere di animali che più facilmente potranno essere ospitati saranno il cavallo, l’asino, la mucca, la pecora, la capra, le galline, i conigli, i tacchini, le oche, le anatre ed il cinghiale.
Questo aspetto sarà poi integrato con la raccolta di immagini ed tracce degli animali selvatici tipici dell’area pedemontana che caratterizzano l’ambiente in cui è insediata l’attività di Santa Lucia.
Tra questi le volpi, gli scoiattoli, i cinghiali, i caprioli, i daini, i cervi, le donnole, le faine, i tassi, le lepri, i fagiani, le quaglie, oltre ai rettili e ad una vasta gamma di specie di volatili.
In questo contesto i bambini possono accedere ad esperienze didattiche vedendo in prima persona gli animali dei “loro nonni” e della tradizione.
Gli animali saranno custoditi in recinti all’aperto con tettoie e mangiatoie visibili ai bambini in piena sicurezza.