La titolarità del progetto Bet No@h, nonché la gestione fiscale, giuridica e patrimoniale, è stata conferita, sulle intenzioni della nuda proprietà e condiviso con la base sociale dell’associazione, ad una fondazione di natura privata, denominata “Santa Lucia”.
La Fondazione “Santa Lucia”, con sede in strada per S.Andrea n.81 a Santa Lucia fraz. di Medesano 43014 prov. di Parma c.f. 92158740347, nasce in concomitanza allo sviluppo del progetto Bet No@h, elaborato a partire dal 2005/2006 dall’Associazione Onlus “Famiglia Aperta” C.F. 91028520343 con sede legale in Via Emilia, 49 a Castelguelfo di Fontevivo 43010 prov. di Parma.
L’associazione Onlus “Famiglia Aperta”, quale usufruttuaria dell’immobile fino al 30 maggio 2015, ha sostenuto tutto l’iter procedurale secondo le finalità indicate dal progetto (dal 2005 al 2010), concordando e condividendo con i proprietari l’ipotesi di conferire il bene ad un’organizzazione con personalità giuridica senza fini di lucro.
Successivamente ad una fase di studio e ricerca, condivisa con i proprietari, ha preso corpo la convinzione che la Fondazione di natura privata, risultasse maggiormente rispondente alle aspettative etiche progettuali. Di fronte a questo nuovo contesto, l’associazione si è proposta di accompagnare la Fondazione nella realizzazione degli intenti progettuali, sia rispetto all’ambito strutturale sia a quello funzionale.
L’associazione Onlus Famiglia Aperta, data la portata del progetto ed il significativo numero di persone che necessariamente sono coinvolte, ritiene doveroso e coerente, nell’ambito delle proprie disponibilità, offrire garanzie di tutela e di continuità rispetto alle aspettative poste in essere, condividendo con i proprietari dell’immobile, il passaggio degli aspetti amministrativi e gestionali alla Fondazione. In linea con quanto espresso, l’associazione ha sostenuto la fondazione nella messa in funzione di almeno due strutture di accoglienza, per le quali l’associazione ha contribuito nel reperimento delle risorse economiche e la cui titolarità è stata conferita alla Fondazione (costituita in data 28 gennaio 2010), comprese le competenze acquisite nel corso dei venti anni di attività di accoglienza. L’associazione, per volontà dei suoi soci, ha condiviso e sostenuto i proprietari nell’intento di trasferire il loro bene ad un ente morale in forma di fondazione ed intende quindi favorire gli intenti statutari e costitutivi della Fondazione, in coerenza con lo sviluppo del progetto Bet No@h, storicamente generato dall’associazione e condiviso progressivamente con la proprietà.
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L’associazione, in accordo con gli intenti della proprietaria si impegna inoltre a supportare la gestione e lo sviluppo delle attività promosse dalla Fondazione con:
- progetti di rete con le Odv;
- il raccordo con il volontariato del territorio;
- la rappresentatività maturata presso gli enti locali;
- la ricerca di volontari e sostenitori in funzione delle finalità progettuali;
- il conferimento del proprio know-how.
L’associazione, in questo regime di collaborazione,valuterà, in accordo con il C.d.A. della Fondazione, le modalità attuative in funzione dei bisogni che la Fondazione esprimerà negli anni a venire.
Il Progetto Bet No@h è stato sviluppato in seguito all’acquisto dell’immobile denominato “Case Burattini” sito in Strada Santa Lucia N. 81, località Sant’Andrea frazione del Comune di Medesano (PR), concesso in usufrutto (fino al 30/05/215) all’Associazione Onlus “Famiglia Aperta” dall’acquirente fu Sig.ra Caggioli Rosa, all’atto del rogito (30/05/2005).
La prima elaborazione del Progetto è stata redatta tra l’autunno 2005 e la primavera 2006.
Nel corso del 2006 e la primavera del 2007, il Progetto iniziale è stato oggetto di approfondite riflessioni, di articolate e ripetute analisi e di proposte integrative, supportate in particolare da diversi interlocutori con competenze professionali, che in differenti tempi e modalità hanno contribuito al progressivo aggiornamento.
Successivamente alla costituzione della fondazione onlus “Santa Lucia” (28.01.2010), il Progetto Betnoah è diventato operativo a partire dal novembre 2011, con l’autorizzazione al funzionamento di due nuove strutture per l’accoglienza residenziale di minorenni in trattamento giudiziale, mediante il modello della comunità famiglia.
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